Scopriamo come annullare un mutuo illegittimo utilizzato per ripianare il conto corrente.

Segui la nostra guida passo dopo passo per riprendere il controllo delle tue finanze con strategie efficaci e consigli di esperti.

  1. Introduzione
  2. Comprendere il Mutuo Illegittimo
  3. Identificare un Mutuo Illegittimo
  4. Strategie per Annullare il Mutuo
  5. Collaborare con Esperti Finanziari e Legal
  6. Casistiche e Testimonianze
  7. Conclusione

Introduzione

Quando ci si trova di fronte alla necessità di annullare un mutuo illegittimo per ripianare il conto corrente, è fondamentale agire con informazioni corrette e strategie efficaci.

Questo testo esplora le azioni che puoi intraprendere per affrontare e risolvere situazioni di questo tipo, mettendo in luce le opzioni disponibili e come navigare il processo con sicurezza.

Comprendere il Mutuo Illegittimo: come fare?

Un mutuo viene considerato illegittimo quando non rispetta le normative vigenti, come nel caso di tassi di interesse usurari o mancanza di trasparenza nelle condizioni contrattuali.

Capire i dettagli del proprio mutuo e i diritti a propria disposizione è il primo passo per valutare le opzioni di annullamento.

Nel caso qui in esame la situazione è leggermente diversa: si tratta, infatti, di due rapporti negoziali ben distinti e per nulla sovrapponibili.

Si tratta di un contratto di conto corrente con apertura di credito, al quale poi si aggiunge un successivo contratto di mutuo, che va a ripianare l’esposizione debitoria risultante dal rapporto di conto corrente.

Ma, si badi bene, non è al secondo dei due contratti che si deve guardare (il contratto di mutuo), bensì al primo, ossia il rapporto di apertura di credito in conto corrente ed a tutte le condizioni che lo hanno caratterizzato, dal momento dell’accensione, fino alla chiusura per il tramite dell’erogazione della somma mutuata.

Cosa fare?

Per identificare se il mutuo è illegittimo è necessario esaminare attentamente il contratto di mutuo, gli estratti conto, e le condizioni applicate dalla banca o dall’istituto di credito.

Nel momento in cui la causa del contratto di mutuo sia individuata nel ripianamento di un debito precedente e, al contempo, dagli estratti conto del rapporto di conto corrente emergessero degli addebiti illegittimi, questi ultimi sarebbero il presupposto sulla base del quale contestare la validità del contratto di mutuo.

PERCHÉ?

La ragione è dovuta al fatto che l’origine del problema deve individuarsi nelle risultanze dell’analisi del conto corrente.

Nel momento in cui emergessero addebiti illegittimi sul rapporto di conto corrente, dipendenti da interessi ultralegali, commissioni e spese non pattuite oppure ancora applicazione di interessi anatocistici, è chiaro che il debito con la banca dovrebbe essere ridiscusso.

Cosa succede?

A seguito dell’esame del conto corrente, dati alla mano, si avrà la seguente situazione:

  • Un nuovo contratto di finanziamento acceso per andare a ripianare un’esposizione che, nella migliore delle ipotesi, non era quella rappresentata dalla banca, oppure addirittura non vi era proprio alcun debito;
  • Il nuovo contratto sottoscritto andrà a generare interessi su un debito che, non solo non era esistente come sopra descritto, ma a sua volta comprensivo di interessi, con un’evidente duplicazione sotto questo punto di vista;
  • Ultima, ma non in ordine di importanza, è la situazione che si determina quando il finanziamento erogato per ripianare un debito preesistente è di tipo ipotecario, ossia la banca chiede una garanzia reale (un immobile, appunto) a fronte della nuova liquidità concessa, andando così non soltanto ad ottenere nuovi interessi su un debito già intriso di somme addebitate in maniera irregolare, ma addirittura ad aggiungere un vincolo su un bene a fronte di un originario rapporto chirografario, scevro di questa garanzia.

Come difendersi?

Riconoscere le anomalie richiede un’analisi dettagliata e, spesso, il supporto di professionisti.

Per tale ragione, la prima cosa da fare è far valutare la documentazione bancaria e accertarsi della presenza di eventuali irregolarità nel rapporto di conto corrente affidato.

In mancanza della documentazione per l’esame sopra indicato, è necessario far in modo di reperire la stessa sottoponendo idonea richiesta all’istituto di credito presso il quale è acceso il rapporto.

Una volta accertata la presenza di irregolarità e che il debito per il quale è stata erogata nuova finanza era intriso di addebiti illegittimi, contestare questo aspetto nei confronti dell’istituto di credito.

È questo, infatti, il vero tema, a prescindere da altre eventuali irregolarità che possano riguardare direttamente il contratto di finanziamento.

In conclusione, si può dire che annullare un mutuo illegittimo, poiché contratto per ripianare un’esposizione di conto corrente con addebiti ingiustificati, richiede determinazione, informazioni corrette, e il supporto di professionisti qualificati.

Annullare un mutuo che è stato stipulato per **ripianare il conto corrente** comporta l’adozione di strategie mirate, che possono includere la negoziazione con la banca, l’azione legale per contestare la validità del mutuo, o la ristrutturazione del debito in termini più favorevoli.

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